Potrei iniziare questo articolo supponendo che chi lo leggerà sappia già cosa sia l’email marketing. Dopotutto, chiunque riceve mail promozionali ogni giorno.
Il valore di una mail promozionale, però, non si riduce al semplice “vendere di più”.
Avere una lista di contatti, per un brand, è essenziale anche per conoscere il suo pubblico, capirne di più sulle sue abitudini e comportamenti. Pubblico che per diversi aspetti sarà differente da quello sui social e magari potrà convertire in percentuale maggiore.
Maggiori informazioni il brand riesce ad acquisire sul singolo utente, più sarà in grado di proporgli un’offerta personalizzata. Sempre nel rispetto del trattamento dei suoi dati personali e della privacy policy sottoscritta.
Ma le mail che inviano i brand non sono tutte uguali? No.
Facciamo chiarezza.
Partiamo, come si faceva da piccoli, rispondendo al più grande dei PERCHÉ sulla questione.
Perché fare email marketing
Cosa significa DEM – Direct Email Marketing e perché questo canale sta tornando prepotentemente alla ribalta nel digital asset management?
Riassumo tutto in un elenco puntato, così da sconfiggere anche la pigrizia del lettore più frettoloso. Successivamente scenderemo maggiormente in dettaglio. E allora lì, mi servirà la vostra piena attenzione.
Avere una strategia di email marketing serve a:
- Generare lead: otteniamo informazioni vere sui comportamenti degli utenti in cambio di contenuti o informazioni di qualità.
- Creare connessioni: regaliamo valore all’utente e saremo ripagati, soprattutto se il valore è personalizzato sui bisogni di chi riceve il contenuto, che sia in forma di newsletter o di offerta speciale.
- Incrementare la brand awareness: ritagliamoci un posto nella mente degli utenti. Potremo convertirli in clienti quando saranno pronti a effettuare l’acquisto.
- Promuovere i propri prodotti o servizi: possiamo promuovere con efficacia i prodotti giusti, al momento giusto.
- Tutto ciò si può fare mettendo in campo una strategia di lead nurturing con email targettizzate su liste di invio ben ‘lavorate’, che corrispondono a cluster e buyer personas analizzate nella strategia di marketing.
Quali benefici possiamo trarre dall’effort che impiegheremo nell’email marketing?
I NUMERI:
- 2/3 degli utenti che ha effettuato acquisti su un e-commerce lo ha fatto a seguito una mail di email marketing
- Nell’acquisizione di lead di valore, le email sono 40 volte più efficaci di Facebook e Twitter messi insieme
- Uno studio del 2015 di dma afferma che per ogni dollaro speso in Email Marketing, c’è un ritorno di investimento medio di 38$ (ROI)
I BENEFICI:
- Incremento del traffico verso il sito web
- I lead diventano in clienti
- Gli acquirenti una tantum diventano clienti abituali
- La comunicazione è mirata: più efficace di quella delle campagne di email marketing generiche